Il Laboratorio svolge attività di ricerca, formazione e clinica nell'area del neurosviluppo tipico e atipico, del disagio socio-emotivo e dei bisogni educativi speciali.  L’ODFLab è un centro di riferimento nazionale per la ricerca e l’attività clinica sulla diagnosi e l’intervento nei Disturbi dello Spettro Autistico (ASD) e nei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) utilizzando per la diagnosi protocolli condivisi a livello internazionale. Svolge sistematicamente, anche su territorio nazionale, attività di consulenza con interventi di prevenzione, supporto alla genitorialità e promozione dell’inclusione scolastica.

La ricerca dell’ODFLab spazia dallo studio degli indicatori precoci del Disturbo dello Spettro Autistico, alla struttura delle relazioni parentali con soggetti tipici e atipici, utilizzando sia analisi osservative che strumenti di neuroimaging (Eye-tracker, fMRI e TMS). Sono inoltre studiati nuovi ambiti interdisciplinari, come la rilevazione di indicatori fisiologici con l’uso di sensori e le traiettorie di sviluppo tipico e atipico in funzione del profilo genetico e metagenomico.

I risultati della ricerca permettono di supportare i processi diagnostici e strutturare interventi riabilitativi sempre più efficaci, precoci ed intensivi, strutturati in modo da coinvolgere tutte le persone in relazione con il bambino in diversi contesti (famiglia e scuola). Tale intervento, utilizza la tecnica del videofeedback per permettere agli adulti che interagiscono con il bambino con ASD di arrivare ad una maggiore comprensione di alcuni suoi comportamenti. L’andamento dell’intervento viene monitorato attraverso la misurazione dei micro-obiettivi di lavoro, definiti periodicamente e attraverso misurazioni sistematiche che permettono di validare l’efficacia dell’intervento. Inoltre, il Laboratorio svolge anche attività di musicoterapia con l’obiettivo di potenziare le competenze relazionali e sociali del bambino e dell’adolescente con ASD.

Le connessioni del Laboratorio con altri gruppi di ricerca dell'Università di Trento, in particolare il DISI ha permesso la creazione di videogiochi rivolti alla riabilitazione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento, un altro importante disturbo del neurosviluppo. La ricerca in questo ambito è mirata a sviluppare interventi innovativi, attraverso training computerizzati per il potenziamento delle funzioni esecutive. Particolare attenzione viene posta, inoltre, all’individuazione dei fattori predisponenti il buon esito dell’intervento (motivazione e autostima del bambino, compliance dei genitori).

La ricerca del Laboratorio è sviluppata in connessione con le strutture di ricerca del territorio quali la Fondazione Bruno Kessler (FBK),  l’IPRASE e il Dipartimento di Ingegneria e Scienze Informatiche (DISI) del nostro Ateneo.  Inoltre il Laboratorio partecipa al progetto Trentino Autism Initiative (TRAIN), collabora con cooperative sociali del territorio e con la Fondazione Trentina per l’Autismo. A livello nazionale partecipa al Network italiano per il monitoraggio dei bambini a rischio di Autismo (NIDA) e collabora con l’Istituto Superiore di Sanità, l’Ospedale Bambin Gesù di Roma e con l’IRCSS Stella Maris di Pisa. Infine, a livello internazionale collabora con il National Institute of Child Health and Human Development (Bethesda, MD - USA).