Il progetto teorico

Se la psicologia sia o debba essere una scienza della natura o una scienza umana è una vexata questio. Il comportamentismo e, successivamente, la psicologia cognitiva hanno preso una posizione netta sulla questione optando per l’approccio delle scienze della natura. Questo ha dato nuova spinta alla ricerca psicologica che ha potenziato i propri metodi, i propri strumenti di misurazione quantitativa e – a partire dal cognitivismo – il proprio rigore sistematico nella definizione delle funzioni mentali e dei meccanismi che le implementano.

Tuttavia, questa scelta di campo non è rimasta senza conseguenze. Da una parte ha allontanato la psicologia dalle discipline umanistiche e dallo scopo di descrivere la condizione umana nella sua complessità e diversità. Da un’altra l’ha costretta ad una parcellizzazione estrema delle sue teorie, necessaria per condurre esperimenti quanto più accurati, controllati e replicabili possibile, a detrimento della composizione di modelli esplicativi ampi e comprensivi.

Il laboratorio si propone di promuovere ricerche e iniziative che riavvicinino psicologia e scienze umane e che incentivino la ricerca teorica in ambito psicologico.

Linee di ricerca

Psychological humanities

Le scienze umane e i prodotti artistici costituiscono uno strumento essenziale per afferrare e rimettere al centro dell’interesse la complessità dell’esperienza psichica e del vissuto umano. Esse ci offrono non solo del materiale dal quale partire per lo studio della mente, ma anche descrizioni accurate dei processi psichici.

La loro funzione non è unicamente descrittiva o interpretativa; è anche socio-culturale ed etica. Da una parte esse contribuiscono a definire un approccio allo studio della mente incentrato sul soggetto e sulla sua collocazione nel contesto socio-culturale. Da un’altra la visione promossa dalle scienze umane ci porta a comprendere che la normalità è una chimera e che ognuno rappresenta una incarnazione particolare della condizione umana.

Philosophy of Psychology

Per come è qui intesa, la filosofia della psicologia include due ambiti di ricerca apparentati. Da un lato essa definisce un campo di indagine più classico di riflessione filosofica sulla psicologia come scienza – sui suoi metodi e sulle sue teorie – che colga le potenzialità e i limiti di questa disciplina. Da un'altra essa ricomprende un ambito che spesso viene definito ‘philosophical psychology’ o ‘theoretical psychology’ il cui scopo è quello di riflettere sull’evidenza empirica già disponibile (osservativa e sperimentale) per trovare nuove sintesi all’interno di modelli più ampi e per rilevare contraddizioni che mettono in luce problemi all’interno dei modelli già esistenti.

Cos’è e cosa fa il laboratorio

Lo PsyHuman Lab si propone come un luogo virtuale di incontro per lo sviluppo della ricerca nell’ambito della Psychological Humanities e della Philosophy of Psychology. Esso promuove un approccio inter- e multidisciplinare alla descrizione dei fenomeni mentali e intende attrarre ricercatrici e ricercatori provenienti da diversi ambiti, legati dal comune interesse verso questi temi.

Il Lab organizza dibattiti, conferenze, seminari e si propone come possibile piattaforma per la costituzione di nuove reti e per la presentazione di progetti di ricerca. Le sue attività vogliono essere di stimolo per la realizzazione di pubblicazioni scientifiche. Il laboratorio organizza inoltre iniziative di formazione (corsi, master, summer schools ecc.) e di divulgazione scientifica negli ambiti di suo interesse.

Direttrici del laboratorio

  • Maria Coppola Micaela (Psychological Humanities)
  • Sara Dellantonio (Philosophy of Psychology)

Componenti del laboratorio

PsyHuman

  • Binelli, Andrea (Università degli Studi di Trento, Italia)
  • Caponi, Paolo (Università Statale di Milano)
  • Di Blasio, Francesca (Università degli Studi di Trento, Italia)
  • Francesconi, Sabrina (Università degli Studi di Trento, Italia)
  • Gubert, Carla (Università degli Studi di Trento, Italia)
  • Perletti, Greta (Università degli Studi di Trento, Italia)
  • Polli, Chiara (Università degli Studi di Trento, Italia) 
  • Vallorani, Nicoletta (Università Statale di Milano)

PhilPsy

  • Pastore, Luigi (Università degli Studi di Bari, Italia)
  • Araujo de Freitas, Saulo (Federal University of Juiz de Fora, Brazil)

Iniziative

International Summer School in Psychological Humanities and Cognitive Science (PsyHuman), Rovereto, July 2021.

Principali pubblicazioni delle Direttrici sui temi del laboratorio

Coppola, M.M., Il fiume carsico della dimenticanza: amnesie individuali, silenzi collettivi e cure im/possibili nelle narrazioni cinematografiche della demenza”, Altre Modernità, n. 24, 11/2020, pp. 153-167. ISSN 2035-7680. 

Coppola, M.M., “La mente in chiaroscuro: Note per una definizione delle psychological humanities”, Elephant & Castle. Laboratorio dell’immaginario, n. 22, giugno 2020, ISSN 1826-6118, pp. 4-22.

Coppola, M.M., “The Quest for Insight and Empathy in Alice Munro’s Stories of Dementia”, Le Simplegadi (rivista fascia A ANVUR), vol. XVII, no. 19, novembre 2019, pp. 128-138. ISSN 1824-5226. 

Coppola, M.M., “Psychiatric Fictional Pathography: The Alzheimer’s Brain in Lisa Genova’s Still Alice and Samantha Harvey’s The Wilderness”, Textus. English Studies in Italy, vol. XXXII (2019), no. 2 (May August), pp. 61-76. ISBN: 978-88-430-9562-9 – ISSN: 1824-3967.

Coppola, M.M., “‘A child of the sun’: The Limits of Empathy in Katherine Mansfield’s Short Fiction”, in Maria Elena Jaime de Pablo (ed.), Remaking the Literary Canon in English: Women Writers, 1880-1920, Editorial Comares, Granada, 2018, pp. 97-103. ISBN 978-84-9045-748-1.

Coppola, M.M., “Legere et non intelligere est negligere: narrare e comprendere le malattie da demenza”, Milagro Martín Clavijo, Mercedes Gonzáles de Sande, Daniele Cerrato, Eva María Moreno Lago (editoras), Locas. Escritoras y Personajes Femininos Cuestionando las Normas, ArCiBel Editores, Sevilla, 2015, pp. 380-388. ISBN: 978-84-15335-66-5.

Coppola, M.M., “Dead eye. Dead I”: Telling Stories at the End in Ali Smith’s Hotel World”, in R. Colombo, L.M. Crisafulli, F. Ruggieri (a cura di), Challenges for the 21st Century. Dilemmas, Ambiguities, Directions, vol. I, Literary Studies, Edizioni Q, Roma, 2011, pp. 63-70. ISBN 978-88903969-8-4.

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Dellantonio, S., Pastore, L. (2020). Ignorance, misconceptions and critical thinking. In Synthese, Online First, pp. 1-29. DOI: 10.1007/s11229-019-02529-7

Dellantonio, S., Pastore, L., S., Mulatti (2020). Credenze paranormali: un’ipotesi cognitiva. Sistemi intelligenti, 2(3), 317-339.
Pastore, L., Dellantonio, S., Job. R. (2019). Il critical thinking e l’arte di ragionare bene. Giornale italiano di psicologia, XLVI, n. 4, pp. 877-885.

Pastore, L., Dellantonio, S. (2019) L’identificazione percettiva e la consapevolezza delle emozioni: alessitimia, agnosia e il ruolo delle sensazioni qualitative. Sistemi intelligenti, XXXI/1.

Pastore, L., Dellantonio, S., Mulatti, C., Esposito, G. (2019). To be or not to be emotionally aware and socially motivated: How alexithymia impacts autism spectrum disorders. Behavioral and Brain Sciences, n. e106.

Dellantonio, S. Pastore, L. (2019). How can you be sure? Epistemic feelings as a monitoring system for cognitive contents. In: Á. Nepomuceno-Fernández, L. Magnani, F. Salguero-Lamillar, C. Barés-Gómez, M. Fontaine (edited by), Model-Based Reasoning in Science and Technology. Studies in Applied Philosophy, Epistemology and Rational Ethics, Spinger: Berlin, Heidelberg, pp. 407-426.
Dellantonio, S. (2019). La filosofia della psicologia [Philosophy of Psychology], in: Barrotta, P., Montuschi, E. (a cura di). La Filosofia della scienza in Italia, Armando editore: Roma.

Poquérusse, J., Pastore, L., Dellantonio, S. & Esposito, G. (2018). Alexithymia and Autism Spectrum Disorders: A Complex Relationship." in Frontiers in Psychology, 9, Article 1196, pp. 1-10.

Dellantonio, S., Pastore, L. (2017). Internal Perception. The Role of Bodily Information in Concepts and Word Mastery, Springer, ISBN 978-3-662-55761-7

Dellantonio, S., Pastore, L., Esposito, G. (2017). Above and Below the Surface: Genetic and Cultural Factors in the Development of Values. Behavioral and Brain Sciences. doi:10.1017/S0140525X16000741, e235, pp. 26-28.

Dellantonio, S., Job, R. (2017). La concretezza del corpo. Una revisione della concezione classica di astratto e concreto. Sistemi intelligenti, XXIX, n. 1, aprile 2017, pp. 9-32; DOI: 10.1422/86616.

Esposito, G., Dellantonio S., Mulatti C., Job R. (2016). Axiom, anguish and amazement: How Autistic Traits Modulate Emotional and Proprioceptive Mental Imagery. Frontiers in Psychology. Vol. 7:757. DOI=10.3389/fpsyg.2016.00757

Dellantonio, S., Job, R. (2015) La natura della spiegazione scientifica. Alcune riflessioni su neurocentrismo, meccanicismo, riduzionismo e determinismo. Giornale italiano di psicologia, XLII, n. 1-2, pp. 117-122. DOI: 10.1421/79834