Maria Micaela Coppola

In breve

Il testo letterario e la narrazione sono oggetto d’indagine in quanto strumenti conoscitivi e metodologici utili a comprendere e gestire situazioni traumatiche o conflittuali a livello individuale e sociale, e a promuovere l’inclusione e valorizzare le differenze.

Partendo da rappresentazioni letterarie e culturali di contesti, eventi o esperienze potenzialmente conflittuali o traumatici (quali la malattia, la violenza di genere, l’incontro fra culture, l’esclusione o il pregiudizio), si intendono indagare:

  • le emozioni ad essi associate (paura, rabbia, dolore, vergogna, senso di impotenza ma anche speranza, fiducia, empatia, self-power e resilienza)
  • le strategie attraverso le quali è possibile utilizzare il testo letterario per promuovere l’inclusività e il rispetto delle differenze, accrescere l’empatia e sviluppare competenze narrative e trasversali
  • gli ambiti professionali, educativi e di formazione (università, scuola, sistema sanitario, associazionismo, educazione professionale, ecc.) nei quali la letteratura può essere utilizzata per creare ambienti inclusivi e rispettosi delle differenze, per comprendere emozioni e storie di traumi e malattia, e per sviluppare competenze narrative e trasversali

Linee di ricerca

Le malattie da demenza nella letteratura e cultura in inglese

Obiettivo della ricerca è:

  • analizzare le strategie attraverso le quali le opere letterarie e culturali in inglese (romanzi, racconti, poesie, opere teatrali, film, graphic novel, ecc.) rappresentano disturbi neurologici, deficit di memoria o deterioramenti cognitivi associati alla malattia di Alzheimer
  • valutare ed esplorare l’utilizzo della narrazione per aumentare empatia, insight e benessere in contesti di cura e studio delle malattie da demenza

Storie di malattia mentale: una prospettiva interdisciplinare

Da secoli la narrazione è stata utilizzata per rappresentare la complessità della mente e dell’identità e per dare senso al caos interiore e al disfacimento psicofisico che si crea (in pazienti e caregiver) all’insorgere di una malattia.
Da questo punto di vista, il discorso letterario-culturale e quello medico-scientifico sono complementari: entrambi cercano di portare ordine, continuità e conoscenza.

Scopo della linea di ricerca è:

  • esplorare le potenzialità di tale complementarietà fra la narrazione letteraria e quella medico-scientifica
  • utilizzare la narrazione per sviluppare le abilità comunicative e le competenze trasversali (capacità di narrarsi, relazionarsi, comunicare in contesti e a interlocutori diversi, adattamento a diversi ambienti culturali, lavorare in gruppo, visione d’insieme, ecc.) in contesti professionali, di ricerca e di cura

Genere & rappresentazioni culturali e letterarie in lingua inglese

Le scrittrici in lingua inglese dall’Ottocento ad oggi, la letteratura e la cultura delle donne e lesbica, e le rappresentazioni culturali del genere e dell’orientamento sessuale sono analizzate nell’ottica delle teorie letterarie femministe e queer.
In questo contesto, la ricerca si sviluppa in una duplice direzione:

  • rileggere e decostruire il canone letterario e le rappresentazioni culturali mainstream, evidenziando le assenze, i silenzi e i fantasmi della cultura dominante (patriarcale e eterosessista)
  • riscrivere e ricostruire canoni alternativi dando voce e visibilità a scrittrici o artiste ‘marginali’ e valorizzando a livello epistemologico le loro opere

Didattica della letteratura & didattica inclusiva

Nell’ottica della didattica inclusiva e rispettosa delle differenze (di genere, orientamento sessuale, culturali, linguistiche, ecc.), l’obiettivo della linea di ricerca è duplice.
Da una parte, ci si sofferma sul ruolo della letteratura nella produzione, trasmissione e consolidamento di stereotipi di genere, individuando lacune, stereotipi e anacronismi relativi ai ruoli di genere nelle antologie letterarie, nella letteratura per ragazzi/e e negli albi illustrati.
Dall’altra, si intendono fornire strumenti utili per riscrivere i testi in dotazione a livello scolastico e universitario, e per coinvolgere la classe, attraverso la letteratura, in una riflessione critica sui modelli di maschilità e femminilità dominanti.

Collaborazioni interne

LIQuID – Laboratorio Interdisciplinare per la Qualità e l’Innovazione della Didattica

Premi

AIA Book Prize for English Studies 2014 (English Culture – senior category) per la monografia ‘The im/possible burden of sisterhood’. Donne, femminilità e femminismi in “Spare Rib. A Women’s Liberation Magazine”, Editrice Università degli Studi di Trento, Collana Labirinti (2012).

Collaborazioni esterne

Centro di Studi Interdisciplinari di Genere, Dipartimento di Psicologia e Ricerca Sociale (UniTn)
Gruppo di Ricerca internazionale “Escritoras y Escrituras”, coordinato da Mercedes Arriaga Flórez dell’Università di Siviglia (Spagna)
AIA – Associazione Italiana di Anglistica
ANDA – Associazione Nazionale Docenti di Anglistica

Pubblicazioni selezionate

Monografie:

  • Coppola, Maria Micaela, The im/possible burden of sisterhood. Donne, femminilità e femminismi in “Spare Rib. A Women’s Liberation Magazine”, Editrice Università degli Studi di Trento, Collana Labirinti 146, Trento, 2012, ISBN 978-88-8443-446-3. AIA BOOK PRIZE FOR ENGLISH STUDIES 2014 (English Culture – senior category).
  • Coppola, Maria Micaela, Parallel Voices. Women Writers in English, di O. Palusci e M. M. Coppola, Principato, Milano, 2002, pp. 6-14, 33-38, 49-52, 61-68, 74-75, 79-91, ISBN 88-416-4553-9.

Articoli scientifici

  • Coppola, Maria Micaela, “Writing the Blues: Jackie Kay’s Intersemiotic Translations of Words and Music”, in Gioia Angeletti, Giovanna Buonanno, Diego Saglia (eds), Remediating Imagination. Literatures and Cultures in English from the Renaissance to the Postcolonial, Carocci Editore, Roma, 159-167. ISBN 978-88-430-7544-7
  • Coppola, Maria Micaela, “‘A whole spectrum of colours new to the eye’: Gender Metamorphoses and Identity Frescoes in Girl Meets Boy and How to Be Both by Ali Smith”, Textus. English Studies in Italy, XXVIII (2015), n. 1 (January-April), pp. 169-185. ISBN: 978-88-430-7615-4. ISSN: 1824-3967.
  • Coppola, Maria Micaela, “Legere et non intelligere est negligere: narrare e comprendere le malattie da demenza”, Milagro Martín Clavijo, Mercedes Gonzáles de Sande, Daniele Cerrato, Eva María Moreno Lago (editoras), Locas. Escritoras y Personajes Femininos Cuestionando las Normas, ArCiBel Editores, Sevilla, 2015, pp. 380-388. ISBN: 978-84-15335-66-5.
  • Coppola, Maria Micaela, “Mary Dorcey: The Poet’s Gaze and Scalpel”, Studi Irlandesi. A Journal of Irish Studies, n. 5 (2015), pp. 225-228. ISSN 2239-3978 (online).
  • Coppola, Maria Micaela, “‘Come with me, sweetheart, into Italy’: Radclyffe Hall, l’Italia e Firenze”, in S. Cenni e F. Di Blasio (a cura di), Una sconfinata infatuazione: Firenze e la Toscana nelle metamorfosi della cultura anglo-americana: 1861-1915, Atti del convegno internazionale di studi, Firenze 16-17 giugno 2011, Consiglio Regionale – Regione Toscana. Firenze, 2012, pp. 257-290. ISBN 978-88-89365-14-4.
  • Coppola, Maria Micaela, “Dead eye. Dead I”: Telling Stories at the End in Ali Smith’s Hotel World”, in R. Colombo, L.M. Crisafulli, F. Ruggieri (a cura di), Challenges for the 21st Century. Dilemmas, Ambiguities, Directions, vol. I, Literary Studies, Edizioni Q, Roma, 2011, pp. 63-70. ISBN 978-88903969-8-4.
  • Coppola, Maria Micaela, “Open the Book and Visit the U.K.: a Sketch of ‘English’ Language and Culture in EFL Books”, in Oriana Palusci e Sabrina Francesconi (a cura di), Translating Tourism. Linguistic and Cultural Representations, Editrice Università degli Studi di Trento, Trento, 2006, pp. 171-182. ISBN 1088-844-127-1.
  • Coppola, Maria Micaela, “Teaching Literature as a Foreign Language in Feminist and Multicultural Pedagogies”, Textus. English Studies in Italy, “Teaching Literature”, a cura di Angela Locatelli e Coppélia Kahn, anno XVI (2003), n. 1, Tilgher, Genova, pp. 95-110. ISSN 1824-3967.

Website

Maggiori informazioni sulla pagina web: Maria Micaela Coppola - Academia.edu