In breve
La ricerca accademica italiana nel campo dell’educazione professionale socio sanitaria è agli albori. Infatti solo da quindici anni la formazione di base dell’Educatore Professionale [Social Health Educator] è passata di competenza dalle Scuole regionali alle Università.
Il nuovo titolo di studio (la laurea triennale) ha inserito anche gli educatori italiani nel processo di globalizzazione della formazione, delle professioni e della ricerca. Tuttavia è noto che l'accademizzazione dei percorsi formativi ha in sé il forte rischio di sviluppare una conoscenza soprattutto teorica, come naturale conseguenza della tradizionale didattica offerta dalle Università italiane. In Trentino nella formazione dell’educatore abbiamo sperimentato che, insieme alla parte formale tecnico-scientifica, è indispensabile sviluppare interventi in direzione della conoscenza di sé, delle caratteristiche personali - risorse e limiti - in quanto è fondamentale esercitare una competenza delicata e molto richiesta dal territorio e dal mondo del lavoro: quella relazionale.
L’opportunità di realizzare percorsi di ricerca e sensibilizzazione nella direzione delle competenze relazionali è particolarmente interessante per l’Università di Trento che ha recentemente attivato, tra le prime in Italia, un’unità di ricerca specifica in metodologia e organizzazione della professione in questo settore disciplinare. Anche le diffuse esperienze nel territorio provinciale nel campo dell’educazione professionale, meritano una valorizzazione da parte del mondo accademico e un miglioramento nella sperimentazione di ricerche innovative in costante confronto con la dimensione nazionale e internazionale. Il territorio locale, in primis la Provincia Autonoma di Trento, richiede infatti figure professionali flessibili in grado di collegare due settori che storicamente hanno operato separatamente (sociale-sanitario) e in grado di interpretare sempre più fedelmente una realtà in veloce mutamento, vista anche la situazione di crisi economica globale che influisce pesantemente sull’inclusione socio-lavorativa e sulla salute dei cittadini.
Linee di ricerca
Il progetto ha l’obiettivo di avviare un processo di ricerca-azione per l’educazione socio sanitaria a supporto di metodologie di intervento di tipo fenomenologico esperienziale, aperte e flessibili alle esigenze di intervento nel territorio. Il progetto di ricerca vuole integrare, anche attraverso un confronto contenutistico e metodologico tra educatori professionali, docenti, ricercatori ed esperti, l'acquisizione di nuove conoscenze circa gli esiti delle applicazioni dei livelli fondamentali di competenze, che fanno riferimento alle seguenti classi di obiettivi di apprendimento:
- Obiettivi di tipo intellettivo (area del sapere- livello teorico): conoscenza delle principali informazioni che riguardano il fenomeno oggetto di studio (letteratura, soggetto, gruppo, territorio) e delle relative strategie di ricerca;
- Obiettivi di tipo emotivo (area del saper essere - livello esperienziale della crescita personale): valorizzazione, accrescimento e applicazione fenomenologica delle competenze educative personali, relazionali-comunicative;
- Obiettivi di tipo operativo (area del saper fare - livello pratico-esperienziale): sperimentazione di competenze professionali specifiche, all’interno di realtà lavorative strutturate, in direzione di un saper “far fare”.
Inoltre l’azione, avendo caratteristiche di innovatività dei processi e dei prodotti, richiama responsabilità di attivazione di:
- Obiettivi di tipo comunicativo (area del saper dire - livello culturale): offerta di esempi di sensibilizzazione, riproducibilità e trasferibilità in altri contesti, anche grazie ad articolate azioni di diffusione scientifica e culturale.
Collaborazioni interne
Marco Dallari, Direttore Laboratorio di Comunicazione e Narratività
Giuseppina Gottardi, docente a contratto
Roberto Gris, post-doc, docente a contratto
Collaborazioni esterne
Alberto Zucconi, IACP -Istituto dell’Approccio Centrato sulla Persona – Roma – IT
Antonio Samà, CCCU Canterbury Christ Church University– Canterbury-UK
Armando Zappolini, CNCA Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza – Roma -IT
Enrico Granieri, Università di Ferrara - IT
Juliet Koprovska, University of York – York - UK
Giuseppe Crisafulli, IACP Istituto dell’Approccio Centrato sulla Persona – Messina – IT
Maria Grazia Venturini, ANEP Associazione Nazionale Educatori Professionali – IT
Nicu Sebe, Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell'Informazione DISI - Trento – IT
Pubblicazioni selezionate
- Fortin Dario; Gottardi Giuseppina, "The Person Centred Approach in Trentino: from its introduction by the Jesuits to today’s Social Health Educators" in JESUIT HIGHER EDUCATION, v. 6, n. 2 (in press).
- Fortin, Dario, "Decisioni person-centered in Educazione professionale" in Crisafulli, Francesco (a cura di), E.P. Educatore Professionale. Competenze, formazione e ricerca, strumenti e metodologie, Santarcangelo di Romagna (RN): Maggioli Editore, 2016, p. 217-242. - (Lavoro di cura e comunità).
- D. Fortin, G. Crisafulli, G. Gottardi, R. Gris, "Il Q-SHEL (Social Health Education Learning). Uno strumento di valutazione del Concetto di Sé nelle professioni di aiuto" in DA PERSONA A PERSONA, n.s., v. Maggio 2015, (2015), p. 41-50
- D. Fortin (a cura di), "Dall'obiezione di coscienza al servizio civile universale", di Riccardo Bonacina, Marco Dallari, Johnny Dotti, Dario Fortin, Giampiero Girardi, Emanuele Rossi, Livio Passalacqua, Pompeo Viganò, Trento: Il Margine, 2014, 237 p.
- Fortin, D., "Educational interventions for people with social and health difficulties in Italy : the case of a “welcoming community” for young and adults" in EUROPEAN JOURNAL OF SOCIAL WORK, v. 18, n. 3 (2014), p. 443-465.
- Fortin D., "A fianco degli esclusi. Il cammino trentennale del CNCA" in AGGIORNAMENTI SOCIALI, v. 2013, n. 12/64 (2013), p. 845-855.
- Fortin D., "Exploring social work in Italy: the case of university training of ‘Social health educators’" in SOCIAL WORK EDUCATION, v. 32, n. 1 (2013), p. 17-38. - URL:
- Fortin D., F. Colombo (a cura di), "Sentire sicurezza nel tempo delle paure", Milano: Franco Angeli, 2011, 318 p. - (Politiche e servizi sociali).
- Fortin D., "University education of the social health educator in Italy between temptations and opportunities." in HRVATSKA REVIJA ZA REHABILITACIJSKA ISTRAžIVANJA, v. vol. 46, n. no. 2 (2010), p. 102-115. -
- Barnao C., Fortin D. (a cura di), "Accoglienza e autorità nella relazione educativa. Riflessioni multidisciplinari", Trento: Erickson, 2009, 340 p.
Website
Maggiori informazioni sulla pagina web: Explorans - Educazione professionale e Formazione