In breve
Il LIQuID è una struttura di raccordo interdipartimentale e di ricerca-azione su qualità e innovazione della didattica. L’acronimo LIQuID riecheggia l’idea di “società liquida” di Bauman e, in sintonia con l’autore, sottende uno sguardo critico: si afferma il bisogno di dare solidità e struttura razionale alla formazione universitaria. Docenti e discenti sono direttamente coinvolti, individualmente e come gruppo, nel processo di produzione e acquisizione di conoscenze e competenze di alto livello, non solo disciplinari ma anche professionali e trasversali, con ricadute a medio e lungo termine.
Il progetto nasce dal presupposto che la formazione accademica non si debba appiattire su curricula generalisti né su modelli di insegnamento/apprendimento finalizzati al raggiungimento di risultati a breve termine.
In un modello di formazione universitaria di qualità i soggetti coinvolti sono (con ruoli diversi) ‘attori’ dello stesso complesso processo formativo ed educativo, volto all’acquisizione di conoscenze e competenze scientifiche e professionalizzanti ma anche allo sviluppo di qualità e facoltà cognitive e metacognitive, sociali, relazionali e dell’individuo.
Alla sua base vi è, inoltre, l’idea che ricerca e didattica debbano necessariamente interfacciarsi: cambiamenti migliorativi e innovazioni didattiche devono prendere le mosse dall’analisi scientificamente rigorosa delle pratiche didattiche allo stato dell’arte.
Le finalità generali del LIQuID sono le seguenti: creazione di una rete interdisciplinare e interdipartimentale d’Ateneo per la ricerca su qualità e innovazione della didattica universitaria; per l’analisi dello stato dell’arte e di buone prassi didattiche; per la sperimentazione di pratiche didattiche innovative, multidisciplinari e interdipartimentali che favoriscano l’acquisizione di competenze trasversali e la valorizzazione delle differenze; per la promozione di una riflessione critica sulla didattica in una L2; per la sperimentazione di strumenti che favoriscano una didattica flessibile e inclusiva in contesti di insegnamento accademico e scolastico eterogenei.
Le azioni proposte sono rivolte principalmente ai docenti UNITN, nella consapevolezza che innovare i metodi di insegnamento e favorire una didattica di qualità possano avere profonde ricadute benefiche sui risultati dell’apprendimento dei/delle discenti.
Linee di ricerca
Qualità e innovazione della didattica accademica
Questa linea di ricerca (responsabile: Patrizia Maria Margherita Ghislandi) è trasversale rispetto a tutte le azioni strategiche del progetto LIQuID.
Obiettivo principale è definire gli approcci metodologici e le problematiche più rilevanti relativi alla qualità della didattica universitaria, sulla base del presupposto che sulla didattica occorre fare ricerca scientificamente rigorosa per portare i/le docenti accademici/he a una ‘scholarship of teaching & learning’ (si veda High Level Group on the Modernisation of Higher Education – Report to the European Commission on New Modes of Learning and Teaching in Higher Education, 2014).
Critical Thinking in ambito accademico
L’obiettivo di questa linea di ricerca (responsabili: Sara Dellantonio e Remo Job) è ideare, sperimentare e analizzare un test di critical thinking da somministrare al corpo studentesco UNITN all’inizio e alla fine della Laurea di Primo Livello, allo scopo di valutare il grado di sviluppo di competenze trasversali relative al ragionamento e all’argomentazione nell’arco del triennio di studi.
Didattica inclusiva
Obiettivo di questa linea di ricerca (responsabile: Maria Micaela Coppola) è ideare, analizzare e sperimentare strategie e strumenti didattici volti alla promozione e alla valorizzazione dell’inclusione e del rispetto delle differenze (di genere, culturali, linguistiche, d’apprendimento, di abilità, di accesso alle tecnologie, ecc.).
Collaborazioni interne
Luisa Canal (membro comitato scientifico), Maria Micaela Coppola, Roberto Cubelli, Sara Dellantonio (vice coordinatrice), Silvia Fargion, Patrizia Maria Margherita Ghislandi (responsabile area ricerca sulla didattica), Remo Job, Carla Locatelli, Luigi Lombardi, Antonio Mattei, Lucia Rodler, Paola Venuti.
Premi
Progetto finanziato nell’ambito del Piano Strategico d’Ateneo 2017-21, Università degli Studi di Trento.
Collaborazioni esterne
- Dipartimento di Lettere e Filosofia (DLF): Andrea Binelli, Antonella Degl’Innocenti, Francesca Di Blasio (membro comitato scientifico), Sabrina Francesconi (membro comitato scientifico), Carla Gubert.
- Dipartimento di Matematica (DM): Anneliese Defranceschi (membro comitato scientifico).
- Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale (DSRS): Marco Brunazzo (membro comitato scientifico), Vincenzo Della Sala, Mario Diani.
- Strutture d’Ateneo: Daniela Paolino (Didattica Online – DOL e Centro Linguistico d’Ateneo – CLA), Claudia Cattani (Formazione Insegnanti e Rapporti con la Scuola – FIRS).
Pubblicazioni selezionate
Articoli Scientifici:
- Ghislandi P. M. M. (2016). “’The fun they had’ or About the Quality of MOOC.” Journal of e-Learning and Knowledge Society. Vol. 12, n. 3, pp. 99-114. ISSN: 1826-6223. e-ISSN:1971-8829.
- Pastore, Luigi, Dellantonio, Sara. (2016). “Modelling Scientific Un/Certainty: Why Argumentation Strategies Trump Linguistic Markers Use.” In Magnani, L., Casadio, C. (eds.) Model-Based Reasoning in Science and Technology: Logical, Epistemological, and Cognitive Issues. Heidelberg: Springer pp. 137-164. DOI: 10.1007/978-3-319-38983-7_8.
- Yang, N., Ghislandi, P., Dellantonio, S. (accepted). “Quality Teaching for Learning Effectiveness in Large Classes: Designing Online Collaboration Among Learners for Deep Understanding”. Educational Technology Research and Development.
- Canal, Luisa, Ghislandi, Patrizia, and Micciolo, Rocco (2015). “Pattern of Accesses Over Time in an Online Asynchronous Forum and Academic Achievements.” British Journal of Educational Technology. Vol. 46, n. 3, pp. 619-628.
- Ghislandi, Patrizia M. M., Juliana E. Raffaghelli (2015). “Forward-oriented Designing for Learning as a Means to Achieve Educational Quality.” British Journal of Educational Technology. Vol. 46, Issue 2, Special Issue: Teacher-led Inquiry and Learning Design, pp. 280-299.
- Ghislandi, Patrizia (2014). “Quality Teaching by Design for Learning ... or About Brunelleschi’s Egg, Qualità dell’insegnamento e progetto per apprendere.... o dell’uovo di Brunelleschi.” Formazione & Insegnamento, European Journal of Research on Education and Teaching, numero monografico su “Scholarship of Teaching and Learning per una didattica universitaria di qualità”, Anno XII (2014), Numero 1, Lecce: Pensa Multimedia, pp. 197-210. Codice ISSN 1973-4778 (print) • ISSN 2279-7505 (on line).
- Coppola, Maria Micaela (2006). “Open the Book and Visit the U.K.: a Sketch of ‘English’ Language and Culture in EFL Books”. In Oriana Palusci e Sabrina Francesconi (eds), Translating Tourism. Linguistic and Cultural Representations. Trento: Editrice Università degli Studi di Trento. ISBN 1088-844-127-1.
- Coppola, Maria Micaela (2003). “Teaching Literature as a Foreign Language in Feminist and Multicultural Pedagogies.” Textus. English Studies in Italy, “Teaching Literature”, edited by Angela Locatelli and Coppélia Kahn, XVI, n. 1, Tilgher, Genova, pp. 95-110. ISSN 1824-3967.
Volumi:
- Ghislandi Patrizia (a cura di). Towards eUniversity. Contributions for Innovative Teaching/Learning in Higher Education, Trento: Editrice Università degli Studi di Trento, 2007.
- Ghislandi, Patrizia. Didattiche per l'università. Trento: Università di Trento, 2005. ISBN 88-8443-111-5.