In breve
La lettura e la produzione linguistica sono attività estremamente complesse che coinvolgono molteplici funzioni cognitive, impiegate insieme ad altissimi livelli di efficienza. Anche per leggere una singola parola, dobbiamo riconoscere l’identità e l’ordine delle diverse lettere, ovvero di stimoli visivi estremamente ravvicinati e tra loro molto simili. Eppure, un lettore esperto impiega poche centinaia di millisecondi per riconoscere una parola e comprenderne il significato. Come le funzioni percettive e cognitive possono elaborare informazioni così complesse in così poco tempo?
Analogamente, per pronunciare o per scrivere una parola, dobbiamo percorrere tutta la strada che separa le nostre intenzioni comunicative dal comportamento motorio fine che ci permette di tradurle in parole pronunciate o scritte, passando per il recupero di tutte le informazioni rilevanti a livello semantico, lessicale, sintattico, ortografico e/o fonologico. Tutto ciò accade in una frazione di secondo.
Nella mia ricerca, tento di esplorare la lettura e la produzione linguistica nella loro complessità, nelle loro specificità cognitive e nelle connessioni con altre funzioni come l’attenzione visuo-spaziale e la programmazione motoria.
Linee di ricerca
Riconoscimento di lettere e lettura
Con questa linea di ricerca, tento di comprendere come le funzioni percettive e cognitive riescano ad elaborare stimoli visivi estremamente complessi quali le stringhe di lettere con l’efficienza dimostrata da lettori esperti. Per fare ciò, utilizzo spesso semplici esperimenti comportamentali che esplorano le capacità di giovani adulti nel riconoscere stringhe di lettere mostrate per brevi istanti, ai limiti delle capacità percettive.
Manipolando la posizione delle lettere all’interno delle stringhe, la loro qualità visiva, lo spostamento dell’attenzione visuo-spaziale, la collocazione delle stringhe nel campo visivo, e la durata di esposizione degli stimoli, è possibile comprendere e descrivere alcuni aspetti dei processi percettivi, attentivi e cognitive coinvolti.
Questa linea di ricerca prova anche a comprendere come semplici caratteristiche visuo-percettive possano influenzare la lettura in contesti quotidiani, come la lettura di pagine internet, usando misure di movimenti oculari.
Riconoscimento visivo e produzione di parole
Per leggere e produrre parole, dobbiamo recuperare e integrare molteplici informazioni diverse. Informazioni ortografiche, semantiche, lessicali, e fonologiche, infatti, si combinano e interagiscono anche all’interno dei più semplici compiti linguistici. Con questa linea di ricerca, tento di esplorare le interazioni tra I diversi livelli di elaborazione usando esperimenti comportamentali e misure elettroencefalografiche (EEG) legate al riconoscimento e alla produzione di parole singole.
Relazioni tra elaborazione linguistiche e programmazione
La produzione linguistica richiede necessariamente processi di natura cognitiva, per recuperare informazioni lessicali, semantiche e sintattiche, ma anche processi motori che - tramite complesse risposte comportamentali - traducano le nostre intenzioni comunicative in parole pronunciate o scritte.
Con questa linea di ricerca, tento di indagare la transizione da elaborazione cognitiva a programmazione motoria nell’ambito del linguaggio. Così facendo, spero di riuscire ad esplorare i confini tra cognizione e azione, e le possibili interazioni tra questi due aspetti. Solitamente, per questo tipo di ricerca faccio riferimento a misure EEG di programmazione ed esecuzione di risposte motorie, per comprendere quanto questi aspetti possano essere influenzati da processi e variabili di natura cognitiva.
Collaborazioni interne
Remo Job – Professore Ordinario
Francesco Vespignani – Professore Associato
Premi
2013 – Premio “Giovani Ricercatori” per la miglior presentazione orale in occasione del XIX Congresso Nazionale di Psicologia Sperimentale, Associazione Italiana di Psicologia (AIP)
2012 – Premio “Giovani Ricercatori in Psicolinguistica”, Marica De Vincenzi Onlus in occasione del XVIII Congresso Nazionale di Psicologia Sperimentale, Associazione Italiana di Psicologia (AIP)
Collaborazioni esterne
F.-Xavier Alario, Aix Marseille Université & CNRS, Francia
David A. Balota, Washington University in St. Louis, USA
Jonathan Grainger, Aix Marseille Université & CNRS, Francia
Marieke Longcamp, Aix Marseille Université & CNRS, Francia
Eduardo Navarrete, Università degli Studi di Padova, Italia
Francesca Peressotti, Università degli Studi di Padova, Italia
Simone Sulpizio, Università Vita-Salute San Raffaele, Milano, Italia
Matteo Vascello, ASST Papa Giovanni XXIII, Bergamo, Italia
Pubblicazioni selezionate
- Scaltritti, M., Alario, F.-X., & Longcamp, M. (2018). The scope of planning serial actions during typing. Journal of Cognitive Neuroscience, 30, 1620-1629. doi: 10.1162/jocn_a_01305
- Scaltritti, M., Longcamp, M., & Alario, F.-X. (2018). The Serial Order of Response Units in Word Production: The Case of Typing. Journal of Experimental Psychology: Learning, Memory, and Cognition, 44, 819-825. doi:10.1037/xlm0000494
- Scaltritti, M., Dufau, S., & Grainger, J. (2018). Stimulus orientation and the first-letter advantage. Acta Psychologica, 183, 37-42. doi:10.1016/j.actpsy.2017.12.009
- Scaltritti, M., Pinet, S., Longcamp, M., & Alario, F.-X. (2017). On the functional relationship between language and motor processing in typewriting: An EEG study. Language, Cognition and Neuroscience, 32, 1086-1101,doi:10.1080/23273798.2017.1283427
- Aschenbrenner, A. J., Balota, D. A., Weigand, A. J., Scaltritti, M., & Besner, D. (2017). The first position effect in masked letter perception. Journal of Experimental Psychology: Human Perception and Performance, 43, 700-718. doi:10.1037/xhp0000342
- Scaltritti, M., Peressotti, F., & Navarrete, E. (2017). A joint investigation of semantic facilitation and semantic interference in continuous naming. Journal of Experimental Psychology: Learning, Memory, and Cognition, 43, 818-823. doi:10.1037/xlm0000354
- Scaltritti, M., Peressotti, F., & Miozzo, M. (2017). Bilingual advantage and language switch: What’s the linkage? Bilingualism: Language and Cognition, 20, 80-97. doi: 10.1017/S1366728915000565
- Scaltritti, M., Arfé, B., Torrence, M., & Peressotti, F. (2016). Typing pictures: Linguistic processing cascades into finger movements. Cognition, 156, 16-29. doi:10.1016/j.cognition.2016.07.006
- Scaltritti, M., Navarrete, E., & Peressotti, F. (2015). Distributional analyses in the picture–word interference paradigm: Exploring the semantic interference and the distractor frequency effects. The Quarterly Journal of Experimental Psychology. 68, 1348-1369. doi:10.1080/17470218.2014.981196
- Scaltritti, M., & Balota, D. A. (2013). Are all letters really processed equally and in parallel? Further evidence of a robust first letter advantage. Acta Psychologica, 144, 397-410, doi:10.1016/j.actpsy.2013.07.018
Fondi
In passato la mia ricerca ha beneficiato del supporto di: Ministero dell’istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR), Agence Nationale de la Recherche (ANR), Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto