The multisensory lab is equipped with a sound-attenuated and anechoic booth (Amplifon, 2 x 2.5 m). In addition, it hosts several devices for stimulation in vision, hearing and touch. Equipment for tactile stimulation includes two system for electro-tactile stimulation (Digitimer), and one custom built interface for vibrotactile stimulation (up to 8 stimulators that can be driven simultaneosly with independent signals).
A dedicated olfactory lab is also available, equipped with a custom built olfactometer that allows timed presentation of up to 8
different odours. E-prime and Matlab Psychtoolbox are available for programming experiments. Research in the lab includes studies on auditory scene perception, multisensory attention and remapping of touch across spatial locations.
Caratteristica principale del laboratorio multisensoriale è la presenza di una cabina silente: Cabina Silente Modulare tipo G 2x2,5 realizzata dalla SISPE per Amplifon
Stimolazione tattile
Fra le due principali tipologie di dispositivi per la stimolazione tattile utilizzati nel laboratorio multisensoriale vi sono i due generatori di impulsi ad alto voltaggio e corrente costante, Digitimer DS7A (Digitimer DS7A), per la stimolazione percutanea di nervi e tessuti muscolari.
Gli stimolatori DS7A sono in grado di generare impulsi continui con tensione variabile fra 100 e 400V e corrente costante di intensità variabile fra 0 e 100 mA; gli impulsi possono avere una durata compresa fra 50 s e 2ms (si veda pdf). Entrambi gli stimolatori sono provvisti dell’apposito connettore (D185-HB1) al quale possono essere contemporaneamente collegamenti 5 elettrodi.
Il via alla generazione dell’impulso può avvenire sia manualmente che tramite un trigger esterno (segnale TTL). Infine è possibile generare, collegando in parallelo i due generatori, due differenti tipologie d’impulso sullo stesso elettrodo.
L’utilizzo, nella stimolazione vibrotattile, di dispositivi piezoelettrici per il cui funzionamento è richiesto l’utilizzo di segnali ad elevato voltaggio ha necessitato la realizzazione di un dispositivo per l’amplificazione di segnali elettrici. Il sistema è stato realizzato presso l’officina elettronica del dipartimento di fisica (Università degli Studi di Trento) e permette di amplificare fino a quattro canali distinti; ciascun canale ha tre possibili stadi di amplificazione x2, x5, x10 con un segnale massimo in uscita di ±100V.
Gli stimolatori sono collegati agli appositi connettori posti sul pannello anteriore su cui si trova anche il connettore per i quattro canali in ingresso. Attualmente i segnali in ingresso all’amplificatore sono prodotti con l’ausilio di una scheda National Instrument PCI-6229 (http://www.ni.com) dotata di 4 uscite analogiche con un “range” di ±10V.
Olfactory Lab
Il sistema in figura permette la somministrazione di almeno 8 differenti odori o combinazioni di essi e può essere pilotato da PC tramite la porta parallela. L’interfaccia elettronica, realizzata presso l’officina elettronica del dipartimento di fisica (Università degli Studi di Trento), legge il valore digitale presente sulla porta del PC e attiva le corrispondenti uscite. Le uscite, quando attive, forniscono un segnale continuo a 12V in grado di pilotare una elettro-valvola ASCO Scientific (LE 065A012). Infine in previsione di possibili modifiche al funzionamento del sistema sono state duplicate le uscite e aggiunte delle differenti logiche di controllo.
Gli odori vengono generati facendo frusciare dell’aria medica (Air Liquide Sanità) attraverso apposite bottiglie in cui si trova l’odorante disciolto nel solvente (propylene glycol, Sigma-Aldrich).
In laboratorio è inoltre possibile utilizzare lo “Sniffin’ Sticks – Screening 12” (Burghart Medical Technology), un test di identificazione di odori utilizzato per individuare velocemente l’esistenza una possibile disfunzione olfattiva. Esso è composto da 12 penne contenenti sostanze profumate che vengono identificate utilizzando quattro possibili risposte alternative (multiple choice).
Referente prof. Francesco PAVANI