Il gruppo di ricerca adotta una prospettiva interdisciplinare che coniuga gli studi culturali, di genere e letterari come chiave di lettura e analisi di processi cognitivi e sociali e delle loro rappresentazioni culturali e narrative.

I nostri principali interessi di ricerca concernono la molteplicità di funzioni della narrazione (letteraria, umanistica, scientifica, di divulgazione, autobiografica…) a livello soggettivo, cognitivo, culturale, sociale ed educativo, in quanto i) strumento e metodo di conoscenza di sé e di contesti complessi; ii) competenza di analisi e di lettura/scrittura critica; iii) modello di rappresentazione del pensiero plurale; e iv) pratica educativa per la costruzione di comunità coese e rispettose delle differenze.

Le nostre aree di interesse vertono primariamente sulle rappresentazioni culturali di soggettività e comunità tradizionalmente marginalizzate per genere, orientamento sessuale, etnia, abilità, età, ecc. Obiettivo della ricerca è comprendere e dare visibilità alle diverse dimensioni (culturali, economiche, politiche, sessuali, sociali, ecc.) del pregiudizio, degli stereotipi culturali e dell’ingiustizia sociale. In ultima analisi, il nostro obiettivo è utilizzare la cultura in un approccio intersezionale per promuovere l’equità, la coesione sociale e la partecipazione culturale (Culture|2030, UNESCO).

Un’altra area di interesse del gruppo è la divulgazione umanistica e scientifica (prevalentemente in forma scritta). Lo scopo della nostra ricerca è indagare la comunicazione pubblica delle discipline umanistiche applicate a una cultura complessa e inclusiva.

I nostri studi si basano sul metodo della lettura e della scrittura critica a partire da fonti umanistiche, intese come modelli di narrazione del pensiero plurale.

Personale strutturato afferente a quest’area

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