La linguistica si occupa di comprendere la struttura e le proprietà del linguaggio, nonché il modo in cui questo è utilizzato nella comunicazione. La psicolinguistica indaga i processi psicologici coinvolti nell'acquisizione, nella produzione, nella comprensione e nell'uso del linguaggio. Si tratta di campi strettamente interrelati fra loro e caratterizzati da ampie aree di sovrapposizione.
Gli studi svolti nell’ambito della linguistica esaminano primariamente i suoni, la grammatica delle lingue, il significato delle parole, e come le lingue cambiano nel tempo e attraverso le culture. Le ricerche nell’ambito della psicolinguistica si occupano invece di investigare come il linguaggio viene elaborato: come comprendiamo parole e frasi e come siamo in grado di produrle. La psicolinguistica studia inoltre lo sviluppo del linguaggio nei bambini e la natura e l'impatto delle disfunzioni del linguaggio (p.es. l'afasia e la dislessia).
Insieme, linguistica e psicolinguistica forniscono un'idea della natura complessa del linguaggio e del suo ruolo nella cognizione e nella comunicazione umana. I risultati delle ricerche svolte in questo ambito hanno applicazioni pratiche in campi come la formazione, l’istruzione scolastica, e la terapia del linguaggio.
Perseguiamo i nostri obiettivi di ricerca impiegando una varietà di metodologie sperimentali o quasi-sperimentali e ricorrendo a misurazioni sia comportamentali (es. misurazione di tempi di reazione e di movimenti oculari, questionari, osservazione) sia psicofisiologiche (es. registrazioni encefalografiche, elettromiografiche, elettrocardiografiche e di conduttanza cutanea).
Al DiPSCo ci interessiamo in modo particolare di: lettura e disturbi di lettura; comprensione del testo e disturbi della comprensione del testo; bilinguismo; scrittura; interazioni tra linguaggio e altre funzioni cognitive.